Lo spettacolo
rispetta le regole del cabaret classico con
il susseguirsi dei personaggi che raccontano
il loro mondo minimale con un lampo di
follia e uno di genio, diversi uno
dall’altro, ma accompagnati da una
semplicità di fondo presente in ognuno di
loro. Fulcro del suo spettacolo sono i
segreti del mondo della Formula 1: è
affidato ad Oriano Ferrari, capo meccanico
del box di Maranello, il compito di svelare,
con ironia competente e professionale, i più
comici retroscena del mondo patinato di “Sochmacher”.
Ma c’è anche spazio per le avventure del
comandante delle squadre speciali dei Nocs o
quelle dell’ormai mitico Larsen.
Dopo la vittoria del "Festival nazionale del
Cabaret" nel 1988, viene notato da Antonio
Ricci che lo vuole subito a Drive in. Negli
anni ‘90 collabora con la Gialappa's Band,
partecipando a “Mai dire gol”, e
successivamente con Serena Dandini ne
“L'ottavo nano”. Ospite fisso e tra i più
acclamati di “Zelig Circus”. |